Collaborazione con il Centro “Don Pino Puglisi” di Bovalino –Locri a ciò incoraggiati da Mons. Giancarlo Bregantini, allora Vescovo di Locri-Gerace. Suor Carolina Iavazzo, che era stata stretta collaboratrice di don Puglisi a Brancaccio (Palermo), fino al giorno dell’assassinio del sacerdote per mano mafiosa, fu consigliata di lasciare la Sicilia e di aprire un centro in Calabria.
L’Associazione l’aiutò nella fase iniziale con diverse modalità:
- Aiuti economici
- Fornitura di piccola attrezzatura per laboratori
- Attrezzatura del Campo Sportivo Polivalente